Gazzano

Popolazione residente: 166

Altitudine: 818 mt. s.l.m.

Fiumi: Torrente Dolo, Torrente Cervarolo, Fossetto del Prato Rimandato, Fossetta Coste.

Monti: Poggio Gazzano, Sasso del Corvo

Borgate: (Monte Gazzano – Ca’ del Biondo – Lame dei Bargi)

 

Storia: Gazzano compare intorno al 1250 sotto il dominio di Lombardino e Ghibertino Dalli. Era sede di un minuto castello denominato delle "Scalelle" di cui l'attuale "Torre dell'Amorotto" era un avamposto.
nonostante l'appartenenza ai Dalli, il comune di Reggio vi esercitò l'alto dominio ed appare perciò nominata nel "Libro dei Fuochi" del 1315. Nel 1383 i Dalli cedettero tutti i diritti feudali ai due figli di Veltro di Vallisnera.
Gazzano entrò poi, insieme al territorio circostante, in possesso del marchese Nicolò d'Este agli inizi del XV secolo. Nel 1788 è comune sotto la giurisdizione di Minozzo, con 383 abitanti. Nel 1796 accetta la dipendenza del Comune di Reggio.
Nel periodo napoleonico è sede di autonomo comune, ritornando poi dal 1812 al 1860 sotto Minozzo; riprende una propria autonomia nel periodo dal 1860 al 1870 quando poi è definitivamente riannesso al Comune di prima.
la chiesa di San Marco è ricordata nel 1318 quale filiale di Toano. la canonica, eretta nella seconda metà del XIX secolo, è di pregio tipologico. particolarmente significativo è il campanile ottocentesco, staccato dal corpo dalla chiesa.
A breve distanza si innalza un pregevole oratorio seicentesco dedicato a Sant'Antonio da Padova, caratterizzato da un avanportico sorretto da colonnine a sezione circolare; è notabile uan icona raffigurante la Madonna Coronata con il Bambino.
Nell'estremità meridionale del borgo è visibile un portale quadrangolare a tipologia cinquecentesca; nell'architrave è riportato il simbolo del diamante affiancato da latre raffigurazioni scolpite a rilievo. L'edificio reca evidenti tracce di successive ricostruzioni attestate da un concio su cui è inciso il millesimo "1566".