Poiano

Popolazione residente: 54

Altitudine: 565 mt. s.l.m.

Fiumi: Torrente Luccola, Fiume Secchia

Borgate: (Terrarossa – Pradale – Fossali)

Storia: Poiano è nominata la prima volta nel 1101 come una delle dodici corti che la contessa Beatrice, madre di Matilde di Canossa, donò al monastero di Frassinoro, ritornando in seguito sotto il diretto possesso dei Canossa. Vi si trovava un castello espugnato nel 1199 ad opera dei reggiani guidati dal podestà Guido Lambertini, in onore del quale fu poi dedicato l'arco di Porta san Croce a Reggio con la celebre iscrizione tutt'ora conservata "Bismantum cepit, Pulganum grandine fregit".
La villa di Poiano passò dai canossa in possesso dei fogliani e travasi indicata nell'Estimo del 1315. Sotto gli Estensi costituì un feudo assieme a carniana, con il titolo di Contea della quale nel 1623 furono investiti il Conte Ludovico Ronchi di Modena, nel 1707 i Conti Carnadini ed in seguito la Casa Arnaldi di Firenze con il titolo di Marchesato. Alla fine del XVIII secolo comprende una popolazione di 89 abitanti. Dopo la Restaurazione Poiano fu unita al comune di Villa Minozzo.
la chiesa parrocchiale era costituita, nel 1707, da un'unica navata con le originali caratteristiche architettoniche. La costruzione è affiancata da uno slanciato campanile con cella a monofore.
Nel fianco di fabbricato parzialmente ricostruito è ancora visibile l'architrave ligneo rettangolare di un portale recante il millesimo "1735". A settentrione dell'abitato rimane un'edicola con tetto a due acque ed avanportico recante la dedicazione alla Beata vergine, in memoria dell'epidemia di colera del 1886.