Febbio

Popolazione residente: 172

Altitudine: 1020 mt. s.l.m.

Fiumi: Rio Macchia, Rio Grande, Fosso della Salatta, Fosso della Fusina, Rio Candia, Fosso della Piella, Fosso degli Amati

Monti: Torricella, Costa del Mandriolo, Monte Contessa, Monte Cisa, Monte Cusna, Monte Piella, Sasso del Morto

Borgate: (Monteorsaro – Rescadore – Roncopianigi –C.se  Stantini )

Storia: La località figura tra quelle che nel 1240 presentarono il giuramento di fedeltà al Comune di Reggio; nel 1315 è riportata nel "Libro dei Fuochi" dello stesso comune cittadino. Il Comune seguì le vicende di Minozzo ed alla fine del XVIII secolo contava 413 abitanti. Nel 1796 aderisce al governo provvisorio reggiano e diviene Comune autonomo aggregato Asta e Coriano. Con la restaurazione tornerà alle dipendenze della podesteria di Minozzo. La chiesa, dedicata a S.Lorenzo, compare ancora nel 1426 unita ad Asta e nel 1478 a Coriano. E' ricostruita nel 1664. Nel 1852 era in rovina a causa di una slavina. Si provvede quindi a una nuova costruzione compiuta nel 1856. L'edificio presenta una facciata a capanna conclusa da un frontespizio cuspidato. L'interno a pianta rettangolare e, come la vecchia, ha tre altari. Il campanile, tozzo e massiccio con celle a trifore, si innalza poco discosto. Nel borgo si osservano edifici rurali di particolare pregio. Nella parte orientale dell'abitato si trova un edicola con arco a tutto sesto e manto in lastre recante internamente icone a stampa raffigurante la Beata Vergine. Alcuni edifici in pietra a vista e tetto a due falde in lastre sono di interesse tipologico - ambientale. A monte dell'abitato, in direzione di ponente, si innalza un fabbricato attribuibile alla seconda metà del XIX secolo cui è prossima un'edicola coeva con tetto a capana sormontato da una cuspide.